Quella di una serie tv che approda al cinema è una sfida insolita e coraggiosa che il Pixel, amante delle provocazioni di qualità, non poteva perdere.
Ovviamente, non parliamo di una serie qualunque, ma di un prodotto che, vista la sapiente cifra registica e narrativa, ha tutte le carte in regola per divenire presto un cult: Gomorra – La serie è definita la migliore produzione televisiva degli ultimi 15 anni, alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia ha omaggiato il regista Stefano Sollima (Romanzo criminale – La serie, A.C.A.B. – All Cops Are Bastards) del Premio Speciale SIAE per la Creatività, è già stata venduta in 70 paesi nel mondo e, con circa 700mila spettatori medi per ogni episodio, è lo show più visto in assoluto nella storia della pay tv.
Tanti elementi che si uniscono all'entusiasmo di coloro che l'hanno seguita con accanimento e che ora sono impazienti di rivederla sul grande schermo, con la possibilità di condividere una riflessione sulla camorra anche con chi, non avendola potuta seguire sul piccolo schermo, muore dalla curiosità di capire cosa abbia mai di così speciale questa fiction.
Nasce su questi presupposti, quindi, la grande attesa per i quattro appuntamenti che, da Lunedì 22 Settembre, porteranno al cinema tre puntate per volta la serie ispirata al libro omonimo di Roberto Saviano che, occupatosi dell'editing e della supervisione narrativa, ha trasferito nella sceneggiatura i meccanismi propri del mondo criminale: intorno alla famiglia Savastano ruotano una miriade di personaggi, quasi sempre negativi, protagonisti di vicende nella quali vittime e carnefici si confondono in una spirale infernale.
Un ennesimo film a puntate sulla malavita che si distingue, però, per il suo pregio, andando a costituire un tassello simbolico prezioso nel puzzle della lotta alla criminalità organizzata che il Pixel intende nel piccolo sostenere.