Nick Cave cerca la bellezza anche al cinema

Pubblicato in data lunedì 24 novembre 2014

Arriva finalmente in Italia Nick Cave – 20.000 Days on Earth, il film degli artisti e filmmaker Iain Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Film Festival e già considerato un'ode lirica e inventiva alla creatività nonché un vero e proprio spartiacque del genere che vede protagonista Nick Cave nei panni di sé stesso.


I "20.000 giorni sulla Terra" cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli in un viaggio poetico e intenso in una "giornata immaginaria" della vita di Cave, per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell'immaginario dell'artista australiano.


L'appuntamento è di quelli irrinunciabili perché Nick Cave – 20.000 Days on Earth unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Cave, la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo, il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola. Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr'ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.


Forsyth e Pollard sono partiti per il loro lavoro da un'annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l'artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro "attore". I due registi hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. «Il fuoco sacro dell'ispirazione non scende dal cielo. L'ispirazione è un bisogno che va alimentato», spiega Cave, «e perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla… Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania». Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l'uscita dei dischi – un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido "partner in crime" Warren Ellis, che con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.


Nick Cave – 20.000 Days on Earth sarà in programmazione al Pixel in data unica Mercoledì 3 Dicembre alle ore 21:45. Ingresso € 6,00.

 

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