Il PIXEL, la Casa delle Arti di Conversano e Bim Distribuzione sono lieti di presentare, in esclusiva per la Puglia, Pina, il film-omaggio di Wim Wenders alla coreografa Pina Bausch nell'inedita (per la nostra regione) versione 3D.
Dopo la morte improvvisa di Pina Bausch, avvenuta nell'estate del 2009 durante la preparazione delle riprese, Wim Wenders ha attraversato un periodo di lutto e di riflessione, in cui è stato costretto a ripensare completamente la sua idea iniziale di fare un film su Pina Bausch. Il risultato è stato un film per Pina Bausch, realizzato utilizzando le coreografie che avevano scelto insieme – "Café Müller", "Le Sacre du printemps", "Vollmond" e "Kontakthof" – insieme a immagini e file audio della sua vita privata, e a riprese in 3D di alcuni membri della compagnia che nella primavera del 2010 hanno danzato ricordi personali dell'artista scomparsa, della sua natura meticolosa, critica e appassionata.
Nei loro vent'anni di amicizia, Wim Wenders e Pina Bausch non hanno mai abbandonato l'idea di fare un film insieme sulla danza. Ma solo oggi, grazie alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia stereoscopica, Wenders – che ha ammesso di aver avuto l'idea di girare il film in 3D quando la band irlandese degli U2, con cui aveva già collaborato ai tempi di The Million Dollar Hotel, ha presentato il suo film-concerto in 3D a Cannes – ha avuto gli strumenti estetici adatti per portare sul grande schermo la plasticità e le emozioni dello straordinario e innovatico teatro-danza della Bausch. Solo oggi, finalmente, è possibile trasferire sul grande schermo la dimensione dello spazio in cui avvengono danza e movimento, e in cui il nuovo cinema tridimensionale può accompagnare lo spettatore in un sensuale viaggio di scoperta.
Pina non è solo uno dei primi film europei in 3D, è anche il primo film d'autore in 3D. 3D che mai come in questo caso risulta necessario. Solo così il lavoro del Tanztheater (il teatro con sede a Wuppertal, Germania, diretto dalla Bausch dal 1973 fino alla sua morte) si può "sentire" oltre che vedere, solo "occupando" tutto lo spazio possiamo apprezzare la forza delle coreografie di quell'artista geniale e fuori dagli schemi.
Più che un documentario, Pina 3D è un'esperienza. Un'esperienza che vi invitiamo a vivere al PIXEL tutti i giorni dal 25 Novembre al 1° Dicembre.