Continua il sodalizio, particolarmente produttivo negli ultimi mesi, tra BIM, casa di distribuzione spiccatamente propensa al prodotto d'autore, e il PIXEL. Dopo Miracolo a Le Havre e Pina, un'altra pellicola poco avvezza alla circuitazione nelle sale più commerciali sbarca a Santeramo in Colle: stiamo parlando di The Artist di Michel Hazanavicius, osannato all'ultimo Festival di Cannes che premiò Jean Dujardin per l'interpretazione maschile ed ora nominato a ben sei Golden Globe. Crediamo di non esagerare definendolo un film "diverso", decisamente fuori dal tempo. O meglio, dai nostri tempi. The Artist è infatti un film (quasi) muto ed in bianco e nero.
Hollywood, 1927. George Valentin è un divo del cinema muto all'apice del successo. L'avvento dei film parlati lo fa scivolare nell'oblio. Intanto Peppy Miller, una giovane comparsa, viene proiettata nel firmamento delle stelle del cinema.
Nell'epoca del più spettacolare 3D Michel Hazanavicius rischia moltissimo con una commedia romantica muta e in bianco e nero ma vince la sua folle scommessa sintonizzando il ritmo del cinema che fu con la velocità dello spettatore moderno. Ogni gesto riacquista il suo peso e tutto è affidato alle immagini. Udirete solo una parola, per il resto la "voce" del film è affidata alla colonna sonora che ci rimanda alla golden age hollywoodiana. Filologicamente accurato senza cadere nella cinefilia cerebrale e nostalgica, il film è colto e popolare al tempo stesso, raffinatissimo e vivace, lontano da freddi compiacimenti intellettuali e vicino al cuore palpitante degli spettatori. E ci ricorda che più degli effetti speciali possono storie appassionanti e personaggi capaci di lasciare il segno.
The Artist di Michel Hazanavicius con Jean Dujardin e Bérénice Bejo sarà in programmazione da Venerdì 13 Gennaio.
Fonte: Ciak