Ultimo aggiornamento: lunedì 25 novembre, ore 15.44
Pixel e D'Autore sono orgogliosi di presentare "Padri d'arte", la nuova rassegna gratuita sul grande schermo del cinema di Santeramo tutti i giorni dal 26 al 29 Novembre 2013.
La rassegna ripropone quattro film-capolavoro di due attori che hanno fatto la storia del cinema: Vittorio De Sica e Vittorio Gassman. Il titolo dell'iniziativa vuole capovolgere l'espressione comune "figli d'arte", come vengono designati due pilastri del cinema italiano contemporaneo, Christian De Sica e Alessandro Gassman.
De Sica è proposto come regista di due Premi Oscar®, Ladri di biciclette (1948) e Il giardino dei Finzi Contini (1972); Gassman, invece, come attore de Il sorpasso (1962) e Profumo di donna (1974).
– Il sorpasso // Martedì 26 Novembre, ore 21:30
Bruno, un presuntuoso giovanotto motorizzato, incontra casualmente un giovane universitario, timido e inibito, e lo trascina con sé durante un lungo Ferragosto. Vicende e incontri vanno e vengono, legati dal lungo filo della mania automobilistica.
– Il giardino dei Finzi Contini // Mercoledì 27 Novembre, ore 21:30
A Ferrara si consuma la vicenda della famiglia Finzi Contini, tra il 1938 e il 1943. Ebrei ma favorevoli al regime, ostentano costumi aristocratici. Giorgio, un amico di famiglia figlio di commercianti, ama non ricambiato Micol. All'arrivo della guerra, le persecuzioni cominciano a dilaniare la famiglia.
– Profumo di donna // Giovedì 28 Novembre, ore 21:30
Il capitano Fausto Consolo e il tenente Vincenzo sono rimasti ciechi per l'esplosione di una granata. Stanchi della loro menomazione, i due ufficiali decidono di suicidarsi e, di conseguenza, il primo parte da Torino per raggiungere l'altro a Napoli. Gli fa da accompagnatore il "soldatino" Bertazzi Giovanni che il cieco soprannomina Ciccio. Stravagante, impetuoso parolaio e sentenzioso, un po' "dandy", il capitano rende la vita difficile a Ciccio che, tuttavia, ne subisce il fascino.
– Ladri di biciclette // Venerdì 29 Novembre, ore 21:30
Un operaio disoccupato trova un posto di attacchino municipale, ma ci vuole la bicicletta. L'operaio ne possiede una ma è al Monte di Pietà. Niente paura: la moglie impegna le lenzuola e riscatta la bicicletta. L'attacchino incomincia il suo lavoro ma, dopo meno di un'ora, un ragazzaccio gli ruba il prezioso mezzo di trasporto. L'uomo tenta di inseguirlo ma è inutile: tornato a casa in preda alla disperazione, denuncia il furto al Commissariato dove nessuno s'interessa al suo caso…
– La locandina con il programma della rassegna
– La locandina "Portrait" della rassegna