Ultimo aggiornamento: mercoledì 26 marzo, ore 16.57
Riceve la statuetta del Pixel il film documentario The Square – Inside the Revolution della regista Jehane Noujaim, vivido racconto della rivoluzione egiziana cominciata nel 2011 al Cairo e che ha portato, nel giro di tre anni, alla istituzione e destituzione di tre capi di Stato, rendendo l'Egitto un campo di battaglia in primo luogo di idee.
Primo film egiziano della storia a guadagnarsi la nomination all'Oscar®, poi consegnato nelle mani di Morgan Neville per 20 Feet from Stardom, il documentario non ha mai ricevuto le autorizzazioni necessarie per essere proiettato nel suo Paese e questo – di per sé – la dice lunga su un racconto per immagini narrato attraverso gli occhi e la voce di un vero gruppo di attivisti rivoluzionari che è sceso in campo contro tiranni e regimi per costruire una nuova coscienza di società.
Non è un caso se in queste settimane, al Cairo, si stanno diffondendo proiezioni private organizzate da circoli culturali, associazioni e anche semplici cittadini impegnati che sono riusciti ad ottenere l'esclusiva pellicola. Ed esclusiva in tutta la regione Puglia è proprio la proiezione che propone il Pixel, volendo omaggiare un film di grande interesse culturale che è cambiato con il dipanarsi degli eventi e che è ora capace di trasportarci oltre le notizie dei tg, facendoci confrontare con il turbinio di emozioni e l'intreccio di relazioni umane suscitate dalla protesta nei suoi reali protagonisti.
The Square è, appunto, la storia di questi ragazzi che rivendicano i propri diritti tanto contro la brutale dittatura militare (che senza scrupoli passa sui manifestanti con i carri armati) quanto contro la Fratellanza Musulmana che usa l'influenza delle moschee per manipolare gli elettori.
Contro di loro, gli attivisti hanno poche armi, ma potenti: telecamere, social media e una risoluta determinazione a liberare il loro paese.
Il film sarà in cartellone dal 28 Marzo al 2 Aprile come occasione unica per conoscere e rileggere da un'altra prospettiva un pezzo di storia contemporanea altrimenti impossibile da cogliere in tutta la sua complessità e drammaticità.