Accattone (Ed. Rest.)
Regia: Pier Paolo Pasolini
Durata: 118'
La miseria materiale e morale, la sensualità senza ideali, l'atavico e superstizioso cattolicesimo pagano di un sottoproletario della periferia romana. Questo, secondo Pasolini, il suo Accattone, film d'esordio che supera l'esperienza del neorealismo per restituire il dramma epico-religioso di un mondo pre-borghese.
«In Accattone ho voluto rappresentare la degradazione e l'umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c'era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, 'sacro', l'ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di Accattone è, sì, una degradazione, ma una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni.» (Pier Paolo Pasolini)
RESTAURATO DA CINETECA DI BOLOGNA E THE FILM FOUNDATION IN COLLABORAZIONE CON COMPASS FILM PRESSO IL LABORATORIO L'IMMAGINE RITROVATA, GRAZIE AL SOSTEGNO DI HOBSON/LUCAS FAMILY FOUNDATION. GRADING SUPERVISIONATO DA LUCA BIGAZZI